FAQ

Domande Frequenti

primo soccorso

Chi deve scegliere i lavoratori cui affidare l’incarico di addetti al primo soccorso?

La designazione dei lavoratori destinati a tale incarico è un obbligo del datore di lavoro (o dirigente). Il datore di lavoro, per l’individuazione dei lavoratori più adatti, può avvalersi della collaborazione del Medico Competente.

Secondo quale criterio il datore di lavoro deve individuare i lavoratori addetti al primo soccorso aziendale?

La legge dispone che la scelta debba tenere conto delle capacità del lavoratore e delle sue condizioni in rapporto alla sua salute e sicurezza. Possono essere requisiti preferenziali le precedenti esperienze accumulate dal lavoratore nel campo del primo soccorso aziendale o del volontariato extralavorativo, oppure le competenze sanitarie specifiche facenti parte del suo curriculum. Il datore di lavoro è comunque tenuto a predisporre la formazione, a norma di legge, degli incaricati.

Se il lavoratore designato per l’incarico di addetto al primo soccorso vanta un qualche tipo di formazione precedente in materie sanitarie può essere esonerato dai corsi di formazione?

No. Il datore di lavoro deve sempre provvedere alla formazione e all’aggiornamento degli addetti al primo soccorso secondo le specifiche modalità previste dalla normativa. L’unica deroga concessa all’obbligo di formazione si ha in presenza del lavoratore con qualifica di “Volontario del Soccorso” che abbia frequentato i corsi organizzati dalla Croce Rossa o altro Ente e/o Associazione collegati al SSN 118 a condizione che detti corsi siano documentabili, anteriori non più di tre anni e, con riguardo a formatori e programmi, di livello pari o superiore ai corsi specifici prescritti dalla normativa per il primo soccorso aziendale.

Il lavoratore designato come addetto al primo soccorso può rifiutare l’incarico?

No. La legge impone che il lavoratore non possa rifiutare la designazione se non per giustificato motivo.

Quanti devono essere gli incaricati del primo soccorso in una azienda?

Le norme non stabiliscono un preciso criterio per il calcolo del numero di incaricati del primo soccorso, tuttavia dispongono che il loro numero sia congruo tenendo conto delle dimensioni e dei rischi specifici dell’azienda. Pertanto, si ritiene raccomandabile prevedere un numero di addetti al primo soccorso in rapporto adeguato al numero di lavoratori in azienda, al numero e alle dimensioni degli ambienti produttivi, nonché alla possibilità minima che siano presenti contemporaneamente almeno due incaricati per turno.

Chi svolge i corsi di formazione per gli addetti al primo soccorso?

La formazione deve essere svolta da personale medico. Può trattarsi del Medico Competente aziendale oppure di un medico esterno, estraneo all’azienda. Le agenzie e gli studi che operano nel settore dei servizi alle imprese, possono erogare corsi formativi di primo soccorso a condizione che l’attività di docenza sia svolta dal medico. Il medico docente può, a sua volta, avvalersi della collaborazione di personale infermieristico o altro personale specializzato.

Che significato ha la classificazione delle aziende in gruppi differenti?

Le aziende vengono classificate in base al tipo di attività, numero di lavoratori e fattori di rischio, in tre gruppi: gruppo A, gruppo B, gruppo C. La suddivisione in gruppi consente una differenziazione per quanto riguarda l’organizzazione del pronto soccorso relativamente alle attrezzature minime previste (cassetta di pronto soccorso o pacchetto di medicazione), ai mezzi di comunicazione per l’attivazione dell’allarme sanitario, alla formazione degli addetti al primo soccorso.

Cosa cambia per la formazione, nelle aziende appartenenti a un gruppo rispetto a quelle appartenenti agli altri gruppi?

Per quanto attiene la formazione in materia di primo soccorso, il gruppo determina la durata e il programma dei corsi; questi sono aspetti che interessano principalmente il docente formatore. L’appartenenza a un determinato gruppo, invece, nulla cambia per l’obbligatorietà di frequenza dei corsi di formazione e la periodicità degli aggiornamenti che sono aspetti di interesse preminente per il datore di lavoro.

Come si svolgono i corsi di formazione per gli addetti al primo soccorso?

Si distinguono due tipi di corsi: corso di formazione e corso di aggiornamento.
Corso di formazione: la normativa prevede una durata del corso di 12 o 16 ore a seconda del gruppo di classificazione dell’azienda. L’orario di formazione è ripartito in tre giornate. Il programma è predefinito nei contenuti minimi dalla normativa, comprende nozioni di tipo teorico ed esercitazioni di tipo pratico.
Corso di aggiornamento: deve avere una durata minima di 4 o 6 ore a seconda del gruppo di classificazione dell’azienda. Il programma minimo attiene alla revisione della capacità di intervento pratico.

Ogni quanto tempo si devono tenere i corsi di aggiornamento per gli incaricati del primo soccorso aziendale?

I corsi di aggiornamento si devono tenere ogni 3 anni, per tutti i tipi di azienda, indipendentemente dal gruppo di appartenenza A, B, C.

FAQ

Domande Frequenti

blsd

Chi deve scegliere i lavoratori cui affidare l’incarico di addetti al primo soccorso?
Tutte le persone possono imparare a rianimare. In un corso che dura circa 4 ore, si impara come aiutare al meglio una persona colpita da arresto cardiaco.
Durante il corso si imparano gli step da seguire se ci si trova davanti una vittima di arresto cardiaco. Si impara come fare la ventilazione bocca a bocca, come fare le compressioni cardiache e come utilizzare il DAE. DAE sta per defibrillatore automatico esterno. Il DAE eroga una scossa al cuore permettendogli di ripartire. Con il defibrillatore, la vittima ha molte più chances di sopravvivere all’arresto cardiaco.
Cosa dice la legge sul diritto di rilascio di un attestato di autorizzazione all’impiego del DAE?

Per l’erogazione di corsi di formazione validi ai fini del rilascio dell’autorizzazione all’utilizzo dei DAE, le Regioni e le Province Autonome possono riconoscere e/o accreditare, anche avvalendosi del Sistema dell’Emergenza Territoriale 118, i soggetti/enti che dimostrino il possesso dei seguenti requisiti minimi:
· disponibilità di un direttore scientifico, medico, della struttura formativa, responsabile della rispondenza dei corsi ai criteri previsti;
· disponibilità di almeno cinque (5) istruttori certificati;
· disponibilità di una struttura organizzativa per le funzioni di segreteria e di registrazione dell’attività;
· disponibilità di materiale didattico (computer, videoproiettore, manichini, simulatori DAE);
· disponibilità di un manuale didattico che segua le ultime raccomandazioni International Liason Committee On Resuscitation (ILCOR).
Il riconoscimento e/o accreditamento da parte delle Regioni deve prevedere che i soggetti/enti che lo richiedono si impegnino a rispettare il programma del corso, ad utilizzare adeguati spazi e materiali per la didattica ed a consentire eventuali visite ispettive effettuate dalla struttura del sistema 118, identificata dalla Regione e competente per il territorio presso cui si svolge ciascun corso.
Gli istruttori certificati devono aver seguito un percorso formativo che preveda il superamento di un corso esecutore di BLSD e di un corso istruttori BLSD (basati sulle ultime raccomandazioni ILCOR) riconosciuti dalla Regione e possono mantenere lo status di istruttore svolgendo almeno tre (3) corsi nel corso degli ultimi dodici mesi in una o più delle Regioni dove il soggetto/ente è riconosciuto e/o accreditato.
Leggi tutto il testo di legge: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato4301468.pdf

Cosa significa BLS-D?
La sigla BLS-D sta per Basic Life Support con defibrillatore, conosciuto soprattutto come rianimazione.
Dove ha validità il mio certificato di BLS-D?
Se sei un soccorritore laico, con un certificato di BLS-D puoi utilizzare il defibrillatore in tutto il territorio nazionale. (http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato4301468.pdf – punto 7)
Per rianimare un bambino, devo seguire un corso di BLS pediatrico o basta un corso generale di BLS-D?
Tutti quelli che hanno seguito un buon corso di rianimazione, possono rianimare anche un bambino applicando quello che hanno imparato.
È meglio seguire un corso AHA o un corso IRC/ERC?
La legge prevede che il programma dei corsi sia in linea con gli indirizzi dell’ILCOR. Entrambe le istituzioni (sia AHA che IRC) seguono le direttive ILCOR.
Il certificato ha una scadenza?
Non propriamente, ma si richiede il ripasso delle conoscenze (retraining)
Qual è la differenza tra BLS-D e BLS-D pediatrico?
Il corso di BLS-D pediatrico è rivolto a persone che sono a continuo contatto con i bambini (genitori, educatori, maestri ecc.) e che quindi hanno più possibilità di trovarsi di fronte ad un bambino in difficoltà.
Durante il corso, si impara a trattare la persona fisicamente più piccola e si studiano le varie cause a monte dell’arresto circolatorio cardiaco (solitamente diverse da quelle che causano l’arresto cardiaco in un adulto). Sapere qualcosa delle cause che hanno provocato l’arresto, aiuta a capire quale potrebbe essere l’approccio migliore per salvare il bambino.
Qual è la differenza tra le direttive AHA e ERC (IRC)?

ERC (European Resuscitation Council) ed AHA (American Heart Association) creano le loro direttive entrambe in base ai risultati delle ricerche fatte dalla ILCOR (International Liaison Committee On Resuscitation). La ILCOR, sulla base degli esiti di ricerche scientifiche mondiali sulla rianimazione, ha formulato un modus operandi ottimale da seguire durante la rianimazione.
L’obiettivo comune della ILCOR e quindi anche dell’ERC e dell’AHA è sempre la sopravvivenza del maggior numero di persone e la migliore qualità di vita dopo la rianimazione (con il minor rischio di danni cerebrali).
L’ERC con la sua variante nazionale IRC (Italian Rescusitation Council) è un’organizzazione europea che trae le sue linee guida dalle ricerche europee. L’AHA segue le ricerche negli Stati Uniti. Ci sono differenze demografiche e differenze nella misura in cui la popolazione civile è addestrata nella rianimazione che ha portato a due metodi BLS-D leggermente diversi.
Si tratta di differenze minime.
Nella BLS-D, la differenza più importante è che l’ERC sceglie compressioni toraciche con un minimo di 5 cm e un massimo di 6 cm, mentre l’AHA indica solo che devono essere profonde almeno 5 cm, quindi senza indicare un massimo. L’American Heart Association dichiara anche che i manichini devono essere provvisti di un sistema di feedback. Questo feedback indica al corsista in tempo reale se le sue compressioni sono sufficientemente profonde. Va ricordato però che un feedback solo uditivo (metronomo) distrae i corsisti dalla profondità delle compressioni e li fa concentrare solo sulla frequenza delle compressioni.
Inoltre l’AHA, diversamente dall’ERC, ha scelto di fare ‘Compressions only’. Compressions only vuol dire che non si fanno le ventilazioni.
Sia l’AHA che l’ERC certificano i loro istruttori per trasmettere la loro conoscenza ai soccorritori laici sulla base delle loro direttive.

FAQ

Domande Frequenti

rilascio patenti

Quali documenti occorrono per il rilascio della patente?

Per sottoporsi alla visita per il rilascio di qualsiasi modella di patente è necessario esibire al medico certificatore il certificato anamnestico specifico rilasciato dal proprio MMG. Questo certificato è essenziale per permettere al medico che dovrà verificare la presenza dei requisiti di idoneità alla guida per conoscere la storia clinica del paziente.

Come di si rinnova la patente?
La patente si rinnova attraverso un accertamento medico-sanitario da parte di un medico accertatore, inserito in un apposito elenco stilato dal Ministero dei trasporti.I medici accertatori sono medici della Polizia di Stato, Carabinieri, Militari, Ferrovie dello Stato, Vigili del fuoco. Questi medici, accertano l’idoneità alla guida, inseriscono previo pagamento delle imposte di stato i dati nel portale dell’automobilista, inseriscono una foto tessera e la scansione della firma, entrambi in formato digitale jpg (saranno riportati sulla nuova patente di guida) e stampano il foglio provvisorio di guida che consente all’utente di guidare in attesa della nuova patente di guida. Questa autorizzazione non consente di guidare all’estero. La nuova patente di guida verrà inviata dalla Motorizzazione al domicilio scelto dall’utente con apposita lettera assicurata a carico del destinatario.
Quando si rinnova la patente?
La scadenza della patente è indicata sul documento al punto 4b. La patente di categoria B si rinnova ogni 10 anni se l’utente ha meno di 50 anni di età, 5 anni quando ha un’età compresa tra i 50 ed i 70 anni, 3 anni tra i 70 e gli 80 anni, 2 anni quando supera gli 80 anni. La patente C si rinnova ogni 5 anni fino a 65 anni di età del conducente, ogni 2 anni se il conducente ha più di 65 anni. La patente D si rinnova ogni 5 anni fino a 60 anni di età del conducente, ogni anno se il conducente ha più di 60 anni. Durate inferiori possono essere stabilite dalla Commissione medica locale in funzione di particolari patologie o a seguito di provvedimenti relativi alla guida in stato di ebrezza da alcol o sostanze stupefacenti.
Ogni quanti anni si rinnova la patente?
La scadenza della patente è indicata sul documento al punto 4b. La patente di categoria B si rinnova ogni 10 anni se l’utente ha meno di 50 anni di età, 5 anni quando ha un’età compresa tra i 50 ed i 70 anni, 3 anni tra i 70 e gli 80 anni, 2 anni quando supera gli 80 anni. La patente C si rinnova ogni 5 anni fino a 65 anni di età del conducente, ogni 2 anni se il conducente ha più di 65 anni. La patente D si rinnova ogni 5 anni fino a 60 anni di età del conducente, ogni anno se il conducente ha più di 60 anni. Durate inferiori possono essere stabilite dalla Commissione medica locale in funzione di particolari patologie o a seguito di provvedimenti relativi alla guida in stato di ebrezza da alcol o sostanze stupefacenti.
Cos'è la regola del compleanno?
L’articolo 7 del Decreto legge del 9 Febbraio 2012 ha stabilito che dopo il 19 Gennaio 2013 la scadenza della patente coincide con la data del compleanno. Si applica solo per le patenti rilasciate o rinnovate dopo tale data. La regola del compleanno non vale per le patenti di categoria C, D, E. In ogni caso la scadenza della patente è riportata al punto 4b del documento di guida.
Ci sono ancora i tagliandi adesivi?
No. Il tagliando adesivo che veniva apposto sulla patente di guida per confermarne la validità, è stato abolito come richiesto dalle Istituzioni Europee. Adesso ad ogni rinnovo viene fatto un duplicato della patente. Motivo per cui è necessaria una foto e la firma del titolare della patente in formato digitale. Vengono riportate sul nuovo documento di guida.
Posso avere una patente nuova?
Si. Ogni volta che viene rinnovata la patente, viene stampata una nuova patente di guida che verrà spedita dalla Motorizzazione al domicilio indicato dal conducente. La patente viene spedita con lettera assicurata a carico del destinatario. Per il rinnovo il medico certificatore deve verificare che siano stati pagati i diritti della motorizzazione. Deve inoltre inserire nel portale dell’automobilista la firma del conducente e la foto del viso. Entrambi in formato elettronico (jpg)
Quanto tempo prima della scadenza posso rinnovare la patente?
La patente può essere rinnovata a partire da 4 mesi prima della data di scadenza riportata sul documento al punto 4b. Non può essere rinnovata prima di questo tempo perché il sistema informatico della motorizzazione (portale dell’automobilista) ne impedisce l’acquisizione dei dati.
Quali sono i documenti necessari per rinnovare la patente?
Per rinnovare la patente è necessario avere con se: la patente di guida, una foto tessera (o una foto tipo tessera in formato jpg), un documento di identità e depositare la propria firma che verrà riprodotta sulla nuova patente. La firma e la foto devono essere in formato digitale (jpg). Devono inoltre essere pagate le imposte di stato.
Devo fare le foto per rinnovare la patente?
Per rinnovare la patente è necessario produrre una foto formato tessera: è sufficiente che la si produca in formato digitale (jpg), oppure verrà direttamente prodotta presso lo studio medico. Viene riportata sul portale dell’automobilista, quindi stampata sul nuovo documento di guida. La foto deve essere recente perchè deve permettere l’esatta identificazione del conducente.
Chi rinnova la patente?
La patente viene rinnovata dai medici certificatori inseriti in un apposito elenco stilato presso il Ministero dei trasporti. Sono medici Militari, dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco, delle Ferrovie dello Stato, o dell’ASL. L’elenco dei medici è inserito in un elenco consultabile sul sito del Ministero dei trasporti. Possono essere medici in quiescenza (che abbiano terminato il servizio). I medici certificatori possono avere qualunque specializzazione purchè appartengano ai corpi descritti in precedenza e siano inseriti nell’elenco dei medici certificatori della Motorizzazione che rilascerà loro apposito codice di riconoscimento.
Posso rinnovare la patente in una città diversa dalla mia residenza?
Si. La patente può essere rinnovata in qualunque luogo perché l’invio del nuovo documento avviene a cura della Motorizzazione Centrale a Roma. La patente deve comunque rinnovata La patente viene rinnovata dai medici certificatori inseriti in un apposito elenco stilato presso il Ministero dei trasporti. Sono medici Militari, dei Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del fuoco previo accertamento del pagamento delle imposte di Stato. I medici devono inoltre inserire la foto e la firma del titolare della patente, in formato digitale. Vengono infatti riportati sul nuovo documento di guida.
Posso ricevere la nuova patente ad un indirizzo diverso dalla mia residenza?
Si. In fase di rinnovo è sufficiente indicare al medico l’indirizzo presso cui si desidera ricevere la nuova patente di guida. Può essere un indirizzo diverso dalla propria residenza o domicilio purche ci sia una persona delegata al ritiro della lettera assicurata con la quale la Motorizzazione invia il nuovo documento di guida. Il costo della lettera assicurata è a carico del destinatario. Ricordiamo che quando si rinnova la patente viene emesso un duplicato della patente. Per questa ragione il medico certificatore (medico inserito nell’elenco nazionale dei medici certificatori stilato dal Ministero dei trasporti) dovrà inserire la foto e la firma del titolare della patente in formato digitale nel portale dell’automobilista.
Come viene spedita la patente?
La nuova patente di guida a seguito di rinnovo viene spedita dalla Motorizzazione con una lettera assicurata a carico del destinatario. Può essere un indirizzo diverso dalla propria residenza o domicilio purché ci sia una persona delegata al ritiro della lettera assicurata con la quale la Motorizzazione invia il nuovo documento di guida. Il costo della lettera assicurata è a carico del destinatario. Ricordiamo che quando si rinnova la patente viene emesso un duplicato della patente. Per questa ragione il medico certificatore (medico inserito nell’elenco nazionale dei medici certificatori stilato dal Ministero dei trasporti) dovrà inserire la foto e la firma del titolare della patente in formato digitale nel portale dell’automobilista.
Quale foto va bene per il rinnovo della patente?
La foto per il rinnovo della patente deve avere il fondo chiaro, inquadratura frontale, non ci devono essere altre persone inquadrate. La foto viene inserita dal medico certificatore insieme alla firma del titolare della patente di guida in formato digitale (jpg). Non sono ammessi dalla Motorizzazione formati png, pdf ed altri formati.
Quale medico per il rinnovo della patente?
La patente viene rinnovata dai medici certificatori inseriti in un apposito elenco stilato presso il Ministero dei trasporti. Sono medici Militari, dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco, delle Ferrovie dello Stato, o dell’ASL. I medici possono anche essere non più in servizio (pensione o quiescenza) e possono avere qualunque tipo di specializzazione. Non è detto che siano medici oculisti. Il medico accede al portale dell’automobilista attraverso i codici di identificazione fornito dal Ministero dei trasporti, inserisce la foto e la firma del titolare della patente di guida in formato jpg, verifica che siano stati pagati i bollettini postali relativi ai diritti della Motorizzazione (c/c 9001) e l’imposta di bollo (c/c 4028). Invia i dati alla Motorizzazione e provvede a stampare il certificato sostitutivo che autorizza alla guida in attesa della nuova patente di guida. Il certificato sostitutivo non autorizza la guida all’estero ma solo su territorio nazionale.
Rinnovo patente perchè rovinata
La patente rovinata o deteriorata deve essere duplicata. Se mancano meno di 4 mesi alla scadenza può essere fatto contestualmente il rinnovo. In questo caso il duplicato avviene automaticamente e la nuova data di scadenza coinciderà con la data del compleanno mentre il numero di anni dipende dall’età del conducente. Se mancano più di 4 mesi alla scadenza invece bisogna fare un duplicato manuale. E’ necessario pertanto recarsi presso la Motorizzazione oppure presso un’autoscuola.
Rinnovo patente perchè scaduta
La patente di guida scaduta viene rinnovata con un accertamento medico-sanitario. E’ vietato guidare con patente scaduta (anche solo di un giorno). Sono previste infatti sanzioni amministrative ed il ritiro del documento di guida. E’ importante che non siano passati più di 3 anni dalla scadenza perché la Motorizzazione potrebbe richiedere l’accertamento dei requisiti di guida con apposito esame di revisione (esame di teoria e di guida).
Rinnovo patente quando arriva il bollino?
Il bollino adesivo non più previsto. Ogni volta che viene rinnovata la patente di guida, viene emesso un nuovo documento. Per questa ragione il medico certificatore deve inserire al foto e la firma del titolare della patente di guida in formato jpg nel portale dell’automobilista. La foto e la firma vengono riportati sul nuovo documento di guida che viene inviato con lettera assicurata a carico del destinatario direttamente dalla Motorizzazione.
Quando arriva il rinnovo della patente?
La nuova patente di guida viene inviata dalla Motorizzazione attraverso una lettera assicurata a carico del destinatario. In genere viene recapitata entro qualche giorno dall’accertamento sanitario. Nel frattempo l’utente può guidare con l’apposito documento sostitutivo che viene rilasciato dal medico certificatore al temine dell’accertamento sanitario. Il documento sostitutivo vale solo sul territorio nazionale. Non autorizza al guida all’estero.
Entro quando rinnovo patente di guida?
La patente di guida deve essere rinnovata entro 3 anni dalla scadenza indicata sul documento al punto 4b. Non è consentito guidare con patente scaduta anche se è scaduta d un solo giorno. La patente può essere rinnovata fino a 4 mesi prima della data di scadenza riportata sul documento al punto 4b
Quando richiedere il rinnovo della patente?
Il rinnovo della patente può essere richiesto fino a 4 mesi prima della data indicata sul documento di guida ma non oltre i 3 anni. La scadenza della patente è riportata sul documento di guida al punto 4b
Come rinnovare la patente all'estero
La patente di guida può essere rinnovata all’estero se ci si trova in un Paese extra U.E rivolgendosi al Consolato Italiano. Alcuni Consolati hanno attivato l’apposito servizio. La patente di guida Italiana non può essere rinnovata da autorità estere ma solo da medici certificatori inseriti nell’apposito elenco stilato dal Ministero dei trasporti. Sono medici Militari, della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco, Ferrovie dello Stato.
Come rinnovare la patente di guida B?
La patente si rinnova attraverso un accertamento medico-sanitario da parte di un medico accertatore, inserito in un apposito elenco stilato dal Ministero dei trasporti. I medici accertatori sono medici della Polizia di Stato, Carabinieri, Militari, Ferrovie dello Stato, Vigili del fuoco. Questi medici, accertano l’idoneità alla guida, inseriscono previo verifica di pagamento delle imposte di Stato i dati nel portale dell’automobilista, inseriscono una foto tessera e la scansione della firma, entrambi in formato digitale jpg (saranno riportati sulla nuova patente di guida) e stampano il foglio provvisorio di guida che consente all’utente di guidare in attesa della nuova patente di guida. Questa autorizzazione non consente di guidare all’estero. La nuova patente di guida verrà inviata dalla Motorizzazione al domicilio scelto dall’utente con apposita lettera assicurata a carico del destinatario.
Come rinnovare la patente B speciale?
La patente speciale si rinnova presso la Commissione Medica locale istituita in ogni Provincia. Generalmente è necessario produrre apposite certificazioni rilasciate dal proprio medico specialista. Tuttavia la Commissione medica può richiedere ulteriori esami clinici o visite specialistiche. La Commissione medica può inoltre limitare la validità della patente di guida in relazione al quadro clinico del titolare di patente. Considerati i tempi di attesa, è consigliabile prenotare per tempo la visita presso la Commissione medica.
Come rinnovare la patente cqc?
Il CQC si rinnova a seguito di un apposito corso di formazione di 35 ore istituito presso le Autoscuole. Il rinnovo del CQC non segue infatti la procedura del rinnovo della patente che prevede solo un accertamento sanitario. I corsi sono tenuti con cadenza periodica dalle Autoscuole.
Come rinnovare la patente scaduta da anni?
Se la patente è scaduta da più di 3 anni la Motorizzazione può chiedere al conducente di sottoporsi agli esami di revisione (esami di teoria e di guida). E’ possibile evitare gli esami di revisione dimostrando di aver comunque continuato a guidare, per esempio con patente estera. L’esame di revisione viene infatti richiesta ”qualora sorgano dubbi sulla persistenza dei requisiti di idoneità alla guida…”
Rinnovo patente per ottantenni?
Il rinnovo della patente per le persone che hanno superato gli 80 anni non presenta sostanziali differenze. Ci si sottopone ad accertamento sanitario da parte di un medico certificatore inserito nell’apposito elenco stilato dal Ministero dei trasporti. Il medico dovrà accertare che siano stati pagati i diritti della Motorizzazione. Dovrà inoltre inserire la foto e la firma del conducente in formato jpg. A discrezione del medico certificatore può essere richiesto il certificato anamnestico redatto dal medico curante sullo stato di salute generale del paziente. La patente di guida dei conducenti che abbiano superato gli ottanta anni di età viene rinnovata per soli 2 anni. Se ci fossero motivi clinici particolari il medico certificatore può inviare il titolare di patente ultra ottantenne a sottoporsi alla visita presso la Commissione medica locale.
Come si rinnova la patente in caso di furto o smarrimento?
In caso di furto o smarrimento della patente di guida non è possibile emettere un duplicato “automatizzato” della patente ma bisogna recarsi presso la Motorizzazione oppure presso un’autoscuola. In entrambi i casi dovrà essere poo sporta davanti alle autorità di Polizia che emetteranno un foglio provvisorio di guida. Se la patente fosse già scaduta bisognerà allegare un certificato medico cartaceo stilato da uno die medici certificatori inserito nell’elenco dei medici istituito presso il Ministero dei trasporti. Sul certificato medico deve essere apposta una foto tessera cartacea vidimata dal medico che ne accerterà l’autenticità ed una marca da bollo di euro 16,00
Rinnovo patente per diabetici
Essere affetto da diabete mellito in terapia con insulina o con antidiabetici orali comporta sempre la necessità di esibire al medico certificatore una relazione diabetologica. La relazione deve essere redatta da un diabetologo di ente pubblico, non deve essere anteriore a tre mesi dal momento della visita per la patente. La norma detta alcuni punti specifici che il diabetologo deve certificare: in genere vi è un modello, un fac-simile, adottato dai vari centri specialistici apposta per la certificazione “uso patente”. Per i soggetti che devono conseguire/rinnovare la patente del gruppo I sarà sufficiente esibire la relazione diabetologica. Qualora vi sia un “compenso” buono o perlomeno ancora accettabile (cioè la emoglobina glicosilata sia inferiore a 9%), in assenza di complicanze, il medico procederà alla certificazione, generalmente con una riduzione del periodo di validità. Qualora il compenso non sia accettabile o in presenza di complicanze ad esempio per la retina, il cuore, i reni, sarà necessario recarsi presso una CML. Per i soggetti che devono conseguire/rinnovare la patente del gruppo II è invece sempre obbligatorio recarsi in CML esibendo la relazione diabetologica specifica.